29 maggio 2023

Update sulle Demenze: i bisogni del territorio mantovano

La diagnosi e la cura delle demenze, fenomeno in aumento in tutto il mondo soprattutto per l'invecchiamento della popolazione, rappresenta una delle sfide del nostro tempo, già definita nel 2012 dal WHO come una "priorità di salute pubblica". In Italia attualmente ci sono 1.400.000 persone con demenza di cui circa 700.000 affetti dalla forma più diffusa e conosciuta: la malattia di Alzheimer con circa 2 milioni di persone che sono interessate all'assistenza fra caregiver familiari e "badanti".
Il Piano Nazionale Demenze, approvato fin dal 2014, ha dato il via ad una serie di indicazioni da adottare da parte delle Regioni sulla creazione di una rete di servizi dedicata il cui fulcro è rappresentato dai CDCD (Centri Disturbi Cognitivi e Demenze) , il sostegno alle famiglie ed agli operatori, la necessità di interventi per l'appropriatezza delle cure (sia nei termini di percorsi come il PDTAR- piano diagnostico terapeutico assistenziale e riabilitativo sia in termini di approcci farmacologici e non farmacologici), il bisogno di combattere lo stigma ancora molto elevato nella comunità, la necessità di una diagnosi precoce per la possibilità di utilizzo dei nuovi farmaci che si stanno sperimentando. L'approvazione del Fondo Nazionale Alzheimer nel 2020 ha dato impulso ad organizzare la rete delle demenze anche in quei territori dove questa si è meno sviluppata ed articolata rispetto ad altri territori pur in presenza di centri di eccellenza soprattutto nella diagnostica avanzata e nella ricerca.
L'obiettivo del convegno, che si terrà il 10 giugno presso la sala riunioni del Green Park di Mantova, è di fare il punto non solo su quanto è già stato realizzato nel territorio della provincia di Mantova ma anche  su quanto resta ancora da fare nei prossimi anni per organizzare la rete demenze sulla base delle direttive nazionali e regionali. Il convegno sarà anche l'occasione per approfondire quella che è attualmente considerata come  è la più grande emergenza nel campo delle demenze: la gestione dei disturbi comportamentali, anche in setting dedicati e specializzati come quelli del Green Park  che sono in grado di dare risposte a tanti pz e famiglie ma che devono essere integrate e condivise con il sistema territoriale ed ospedaliero, sia pubblico che privato, che la provincia di Mantova è in grado di offrire.
 
Vi aspettiamo a Mantova.
 
Il responsabile scientifico
dr Andrea Fabbo
 
PROGRAMMA:
8.30 – 9.30 Saluti delle autorità 
Guerrino Nicchio - Presidente Gruppo Mantova Salus 
Mattia Palazzi - Sindaco di Mantova
Mara Azzi - Direttore Generale ASST Mantova
Salvatore Mannino - Direttore Generale ATS Valpadana
Paola Bulbarelli - Consigliere Regione Lombardia 
Carlo Bottani - Presidente Provincia di Mantova 
9.00 - 09.30 Lettura Magistrale: Aiutami a ricordare. La demenza non cancella la vita 
Prof. Marco Trabucchi - Prof. di Neuropsicofarmacologia  Università Tor Vergata di Roma
 
1° sessione: moderazione a cura di: 
Dr. Michele Nicchio - Ceo Gruppo Mantova Salus 
Dr. Salvatore Speciale - Direttore Dipartimento della Programmazione per l’Integrazione delle Prestazioni Sociosanitarie con quelle Sociali (PIPSS)
 
09.30 - 10.00 Inquadramento delle demenze: i casi ed i bisogni del territorio mantovano 
Dott. Alfonso Ciccone - Direttore Dip. Neuroscienze e UOC Neurologia ASST Mantova 
 
10.00 - 10.30 Importanza della diagnosi precoce e della presa in carico. Il ruolo del Centro Disturbi Cognitivi e Demenze (CDCD) 
Dott. Guido Bellomo - Osservatorio Demenze, Istituto Superiore di Sanità
 
10.30 - 11.00 - Coffe Break
 
2° sessione: moderazione a cura di: 
Dr. Renato Bottura - Direttore Sanitario Fondazione “Arrigo Mazzali” Mantova 
Dr. Angelo Meloni - Direttore Sanitario –Ospedale San Pellegrino Mantova -GMS 
 
11.00 - 11.20 Il supporto post diagnostico alle persone con demenza
Dott. Andrea Fabbo - Direttore UOC disturbi cognitivi e demenze AUSL di Modena. Responsabile progetto demenze della regione Emilia Romagna 
 
11.20 - 11.40 Modalità di supporto al Caregiver 
Prof. Giovanni Ottoboni - Università Alma Mater Studiorum di Bologna 
 
11.40 - 12.00 L’unità speciale per i disturbi dei comportamenti (Scu-B)
Dott.ssa Sara Fascendini (Ferb Onlus) - Direttrice U.S. disturbi comportamento “Cazzaniga” Bergamo 
 
12.00 - 12.20 La gestione dei disturbi comportamentali: il modello del Nucleo e del Centro Diurno Alzheimer 
Dott.ssa Serena Lupi - Terapista AUSL Modena 
 
12.20 – 13.00 Discussione e considerazioni conclusive 
Compilazione dei questionari di apprendimento
 
L‘evento assegna 3 crediti ECM è destinato a tutte le professioni sanitarie. Massimo 100 posti disponibili. 
EVENTO ECM id 185295.1 - OBIETTIVO FORMATIVO: fragilità (minori, anziani, tossico-dipendenti, salute mentale), tutela degli aspetti assistenziali e socio-assistenziali.
 
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